LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Apuleio
Metamorfosi (l'asino d'oro), IX, 18
 
originale
 
18. Sed ardentem Philesitheri vigilantiam matronae nobilis pulchritudo latere non potuit. Atque hac ipsa potissimum famosa castitate et insignis tutelae nimietate instinctus atque inflammatus, quiduis facere, quiduis pati paratus, ad expugnandam tenacem domus disciplinam totis accingitur viribus, certusque fragilitatis humanae fidei et quod pecuniae cunctae sint difficultates perviae auroque soleant adamantinae etiam perfringi fores, opportune nanctus Myrmecis solitatem, ei amorem suum aperit et supplex eum medellam cruciatui deprecatur: nam sibi statutam decretamque mortem proximae, ni maturis cupido potiatur; nec eum tamen quicquam in re facili formidare debere, quippe cum vespera solus fide tenebrarum contectus atque absconditus introrepere et intra momentum temporis remeare posset, his et huiusce modi suadelis validum addens ad (postremum) cuneum, qui rigentem prorsus servi tenacitatem violenter diffinderet; porrecta enim manu sua demonstrat ei novitate nimia candentes solidos aureos, quorum viginti quidem puellae destinasset, ipsi vero decem libenter offerret.
 
traduzione
 
?Ma la venust? della signora non poteva passare inosservata all'occhio sempre vigile di Filesitero; anzi fu proprio la castit? per la quale lei era tanto celebrata e la stretta sorveglianza cui era sottoposta, che infiammarono ed eccitarono il giovanotto il quale, risoluto a tutto osare e ad affrontare qualsiasi rischio, si accinse con tutte le sue forze ad allentare la rigorosa consegna che vigeva in quella casa. ?Ben sapendo come fragile sia la fede umana e come con il denaro si superano tutte le difficolt?, che perfino le porte d'acciaio crollano davanti alla potenza dell'oro, Filesitero scelse il momento in cui Mirmece era solo per confidargli la sua passione amorosa e implorarlo che si sarebbe data la morte, di sicuro, se quella donna non fosse stata sua, e anche subito. Aggiunse che non c'era nulla da temere per una cosetta cos? facile, perch? egli sarebbe venuto solo, di sera, e ben protetto e nascosto dalle tenebre, sarebbe scivolato dentro in camera per uscirne dopo un po', garantito. ?A questi e ad altri argomenti, gi? validi di per s?, ne aggiunse un altro, il pi? persuasivo, che avrebbe fatto a pezzi l'ostinata intransigenza del servo: fece balenare nella sua mano tesa alcune monete d'oro zecchino, nuove fiammanti, venti delle quali, disse, per la signora e dieci, di tutto cuore, per lui.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons